Database dei popoli tribali, indigeni o primitivi, antichi e moderni

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Twa

Twa

I pigmei Twa (Abatwa in kirundi ed in kinyarwanda) rappresentano una delle più antiche comunità autoctone della regione dei Grandi laghi dell'Africa centrale.

Attualmente vivono in Ruanda, Burundi, Repubblica Democratica del Congo ed Uganda, dove rappresentano meno dell'1% della tribù di questi paesi, con una tribù totale stimata di circa 80.000 individui.

Le comunità Batwa vivono in situazioni di estrema povertà e marginalizzazione sociale e politica, causate dalla perdita dei loro tradizionali ambienti di vita forestali e da preconcetti razziali da parte di altre etnie africane.

Il termine "Batwa", a seconda del tono e del contesto in cui viene pronunciato, può assumere un significato diverso, infatti può essere utilizzato come un insulto o in maniera rispettosa. Alcune comunità pronunciano il loro nome Barhwa, altre preferiscono chiamarsi Bambuti, altre ancora Abayanda.

Sono considerati ed essi stessi si definiscono come i primi abitanti autoctoni della zona che hanno popolato le foreste pluviali vivendo come cacciatori e raccoglitori. Ritengono anche di essere un popolo colonizzato: prima dagli agricoltori, poi dai pastori ed infine dagli europei.

Ogni gruppo colonizzatore ha radicalmente trasformato la foresta, loro habitat naturale, in terre coltivabili, in pascoli, in culture intensive e, recentemente, in zone protette per riserve di caccia, esercitazioni militari o sfruttamento turistico.

I Twa parlano la stessa lingua della tribù circostante, degli Hutu e dei Tutsi, il kirundi in Burundi ed il kinyarwanda in Ruanda, anche se con un'accentuazione differente.

Per diverse centinaia di anni i Twa, un popolo pigmeo, hanno costituito una minoranza molto piccola nella regione e hanno avuto scarso ruolo politico. Essi sono spesso ignorati nelle discussioni sui scontri tra Hutu e Tutsi, che raggiunsero il culmine con il genocidio ruandese nel 1994.

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Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Twa